Quest'anno, in occasione del 67° anniversario della Liberazione, le celebrazioni del 25 aprile a Mignano Monte Lungo saranno dedicate a loro: ai "Ragazzi della
Folgore" di El Alamein e ai "Ragazzi del 51° A.U.C. Bersaglieri"
di Montelungo che perirono per far avanzare l'esercito italiano e liberare
l'Italia dall'occupazione nazifascista.
Per la giornata, organizzata in collaborazione con
l'Associazione Nazionale Bersaglieri sezione Montelungo, si prevedono momenti di grande intensità. Alle pendici
di Montelungo, dove la mattina dell'8 dicembre 1943 140 bersaglieri si
batterono coraggiosamente per difendere la Patria, sarà inaugurato un cippo onorario il cui gemello si erge nel deserto di
El Alamein, nel punto in cui i bersaglieri segnarono con la loro
vita il più profondo avanzamento
italiano in territorio egiziano.
E proprio in questo giorno votato
a celebrare la Storia d'Italia e dei suoi uomini, l'amministrazione comunale ha
deciso, inoltre, di tumulare le ceneri
di Vincenzo Bussetti reduce del 51° Btg Bersaglieri A.U.C. Montelungo, che
prima di morire ha espresso la volontà di essere sepolto lì dove combatté e
dove tanti suoi compagni morirono valorosamente.
"Per il Comune di Mignano
Monte Lungo - ha dichiarato il Sindaco
Antonio Verdone - ricordare gli uomini che con la loro vita e il loro
sacrificio hanno fatto l'Italia è il modo più esemplare per festeggiare la
Liberazione. Per noi non è un compito ma una vocazione, perché fu proprio
attraverso la conquista di Montelungo che le truppe alleate riuscirono a
risalire la penisola e liberare l'Italia".
Alla manifestazione
presenzieranno Mons. Vincenzo Pelvi,
Ordinario militare per l'Italia e il Generale di Corpo D'armata dei Carabinieri
Vittorio Barbato, Commissario
generale per le onoranze Caduti in Guerra, che oggi 24 aprile riceverà da un consiglio comunale straordinario la cittadinanza onoraria a Mignano
Monte Lungo.
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IL PROGRAMMA DEL 24-25 APRILE |