La stella a cinque punte che vedete, raffigurante il volto dell'Italia turrita, è la "Stella al merito del Lavoro". Viene conferita con decreto dal Presidente della Repubblica e chi la riceve acquisisce il titolo di "Maestro del lavoro".
Con questa stella, nel 2007, anche i lavoratori deceduti a Cannavinelle sono stati onorati ricevendo il titolo di Maestri del lavoro, motivo di ulteriore orgoglio per il territorio di Mignano Monte Lungo.
Promotori dell'istanza nel 2006 presso la Presidenza della Repubblica, furono i Maestri del Lavoro del Molise, regione che nella tragedia perse quattro uomini. Un piccolo giallo, però, circonda il decreto con il quale Giorgio Napolitano conferì la Stella al Merito il 31 luglio 2007.
Il Comune di Mignano Monte Lungo, infatti, nel 2008 chiese ufficialmente al Presidente della Repubblica di rettificare il precedente decreto, nel quale la località di Cannavinelle risultava essere appartenente al territorio di Sesto Campano (Isernia) invece che a quello di Mignano.
Il Presidente Napolitano accolse la richiesta e nel novembre del 2008 rispose con testuali parole: "A parziale rettifica del decreto del Presidente della Repubblica del 31 luglio 2007, citato in premessa, è concessa, «Alla memoria», la decorazione della «Stella al merito del lavoro» con il titolo di «Maestro del lavoro» ai lavoratori deceduti in data 25 marzo 1952 nella tragedia di Cannavinelle (Mignano Monte Lungo) e Roccapipirozzi (Sesto Campano) durante la costruzione di una galleria".
Il conferimento della Stella al Merito alle vittime di Cannavinelle è stato un traguardo significativo per il Comune di Mignano, un ulteriore passo avanti verso la ricostituzione di un senso che solo la testimonianza e il valore umano possono restituire.
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